KOZJE PILŠTANJ E DINTORNI
Il borgo di Pilštanj con la gogna.
Pilštanj è un borgo medievale nel cuore del Kozjansko e oggi uno dei più antichi insediamenti nella Stiria meridionale. Oggi, l'insediamento è un monumento culturale nell'area protetta del Parco del Kozjansko. Come borgo viene menzionato già nel 1404, nel 1432 gli furono concessi i diritti commerciali e quindi il diritto alla prima fiera il giorno del patrono della parrocchia, il giorno di San Michele. A Pilštanj si può visitare la chiesa parrocchiale, le case del borgo con ricchi portali, la gogna, il pascolo comunale, il famoso corniolo di Pilštanj, la “Ajdovska žena” (la gigantessa), la vecchia scuola ed il boschetto di Emma. Allo stesso tempo sentirete le interessanti leggende del passato e le storie del presente.
Tra le due cime, tra i due castelli
Il borgo di Pilštanj si era formato tra da due cime, su una di queste era stato eretto il castello di Pilštanj (Peilenstein), menzionato per la prima volta nel 963. Sull’altra collina c'era il castello di Dren (Hartenstein). Oggi entrambi sono in rovina. Ai tempi delle invasioni turche, c’era a Pilštanj una stazione di guardia che avvisava dell’avvicinarsi del pericolo con i falò. Tra la gente circolano molte leggende del castello di Pilštanj, collegate soprattutto a Santa Emma, la prima missionaria e santa slovena.
Il luogo natio di Santa Emma
Secondo la tradizione popolare, Santa Emma era nata proprio a Pilštanj, nel X secolo. Dopo la tragica morte di entrambi i figli e del marito, aveva lasciato la sua proprietà al monastero di Krka in Carinzia, e in seguito fu presa dalla diocesi di Krka. Emma era conosciuta tra i suoi sudditi come una contessa buona, che si prendeva cura del benessere delle persone. Nel 1938 fu proclamata santa, e ancora oggi è ancora l'unica santa slovena.
A Santa Emma a Pilštanj è dedicato il boschetto “Emin Gaj” dove al riparo degli alberi si svolgono eventi culturali. Attraverso Pilštanj si snoda anche il sentiero di pellegrinaggio di Emma che collega diverse località di Slovenia e Austria.
Il corniolo giallo
La particolarità degli abitanti di Pilštanj o Drnuljčani è ancora oggi la lavorazione del corniolo di cui si fa la marmellata e il drnulovec. Il corniolo ha un legno estremamente duro, mentre le foglie si usano per la preparazione del tè curativo. Grazie alla sua fioritura gialla all'inizio della primavera spicca molto in natura, quindi la domenica delle Palme i fiori di corniolo non devono mancare nelle fascine di Pilštanj. Del corniolo racconta l’inno di Pilštanj "Čez Pilštanj voda teče, drnule peremo ... " (Lungo Pilštanj scorre l'acqua, il corniolo laviamo…).
Il mulino di Kukovičič
Visitate il mulino di Kukovičič, uno dei rari mulini ad acqua funzionante in Slovenia che fonde con successo la ricca tradizione familiare con i moderni metodi di produzione. Nella fattoria ecosostenibile Kukovičič verrà offerta una visita guidata a comitive, scuole, famiglie, associazioni, organizzano laboratori di ecologia e una degustazione dei prodotti fatti in casa. Nella fattoria le colture e i prodotti sono prodotti in modo ecosostenibile di cui hanno un certificato di ecologia.
Una dolce esperienza in compagnia delle api
Vi accorgerete ad ogni passo che le api hanno qui un significato speciale. Quando vi accoglierà il dott. Peter Kozmus, vice presidente dell'Organizzazione mondiale dell'apicoltura ed esperto in apicoltura, che è anche professionalmente impegnato nella tutela della lavanda carnica, sentirete rispetto e amore per questi piccoli esseri estremamente importanti, che sono sempre più a rischio. Scoprirete anche perché le api nel Kozjansko crescono e si sviluppano bene, perché il miele qui è prodotto diversamente, e com’è che il 20 maggio è diventato il giorno mondiale delle api su iniziativa degli sloveni.
“Ajdovska žena” (La gigantessa) di Pilštanju
La gigantessa di Pilštanj è un'isola rocciosa che già da tanto tempo stimola l’immaginazione popolare. È protetto come monumento naturale. Nel ripido pendio boscoso sopra la riva sinistra del fiume Bistrica e sotto l'insediamento di Pilštanj, nella dolomite granitica, vi sono diverse isole rocciose formatesi col dilavamento delle rocce più morbide. La più pittoresca è la donna Ajdovska, la gigantessa. È alta fino a 12 m (7 m sul lato pianeggiante) e fino a 2 m di larghezza. Ricorda una donna con un bambino in grembo, ma la parte di pietra che rappresentava il bambino è ora caduta. Ci sono anche diverse versioni della storia della sua creazione, uno di queste racconta che la donna è stata pietrificata perché malediceva il sole.